La panofobia o panfobia, dal termine greco pan che significa tutto, o anche pantofobia o, ancora, polifobia o omnifobia, è la paura persistente ed ingiustificata di tutto.
Non si tratta, quindi, di una fobia specifica quanto piuttosto del timore irrazionale ed immotivato di ogni cosa.
Il soggetto arriva a temere, eccessivamente, senza alcun capacità di controllo e in maniera del tutto sproporzionata, la paura stessa.
E’ come se la persona avvertisse costantemente la sensazione di essere minacciata da un male sconosciuto.
Ne conseguono vissuti spiacevoli e dolorosi quali sgomento, inquietudine, ansia, senso di catastrofe imminente, ecc.…
Di fronte a tutto ciò l’individuo è continuamente impegnato a mettere in atto atteggiamenti e comportamenti difensivi di evitamento e fuga dalle più svariate situazioni potenziali fonti di rischio e pericolo.
Inevitabilmente tali condotte finiscono per condizionare e limitare pesantemente la sua vita creando seri disagi in ambito lavorativo e sociale.
Ritroviamo la panofobia in soggetti affetti da ansia e depressione o con disturbi più gravi come la schizofrenia.
Il trattamento, come immaginabile, prevede l’utilizzo congiunto di farmaci e psicoterapia.
Necessario è, infatti, da un lato, abbassare il livello dell’ansia, dall’altro, risalire alle cause della paura.
Dott.ssa Cinzia Cefalo