Si tratta, quindi, di una strategia manipolativa e seduttiva utilizzata da un soggetto perlopiù fortemente narcisista al fine di agganciare e conquistare le persone con cui interagisce. L’individuo mira ad ottenere la sottomissione e il controllo dell’altro assicurandosi la possibilità, nel rapporto, di esercitare completamente ed incondizionatamente il proprio potere.
Il love bomber fa sentire chi gli sta davanti al centro del proprio mondo: lo riveste massicciamente di premure ed attenzioni, si adatta e si modella abilmente come un vero e proprio camaleonte ai suoi desideri e bisogni, lo accontenta e asseconda in ogni sua richiesta.
Il soggetto che mette in atto il ‘bombardamento d’amore’ corteggia l’altro in modo serrato ed estenuante: lo tratta come se per lui fosse speciale (frasi tipiche sono: “sei l’unico/a a capirmi”, “non mi sono trovato mai così bene con nessun/a altro/a”, “non potrei fare a meno di te”), lo gratifica con coccole e premure di ogni tipo (regali, fiori, poesie, ecc..), lo fa sentire apprezzato ed ammirato, lo riveste di lusinghe e complimenti sull’aspetto fisico e sulle sue capacità, compie a suo favore gesti esagerati ed eclatanti.
Si manifesta, inoltre, completamente accogliente, fortemente rassicurante e disponibile all’ascolto e all’aiuto. Fa promesse per il futuro e tende ad mostrare, sin troppo precocemente ed esageratamente, elevate pretese ed aspettative verso la relazione. Insomma, il suo obiettivo è superare assai rapidamente qualsiasi forma di diffidenza, dissipare ogni genere di dubbi e sospetti e sviluppare nell’altro stima e fiducia.
Il love bomber, perlopiù, sceglie accuratamente la sua preda per il fatto che quest’ultima solitamente possiede caratteristiche personali complementari che si incastrano perfettamente ai suoi bisogni narcistici di rispecchiamento e nutrimento di un ego grandioso ed onnipotente e/o per la particolare condizione di difficoltà psicologica in cui momentaneamente può trovarsi.
Il love bombing è una forma di abuso emotivo, una trappola attraverso la quale l’altro, completamente persuaso, incantato e stordito, abbandona totalmente le sue difese e cade in uno stato di totale vulnerabilità e dipendenza psichica.
In realtà l’individuo che si rende responsabile di tali comportamenti, privo totalmente di capacità empatica, non prova nessun interesse autentico e reale per la persona con cui interagisce ed attua una sorta di imprigionamento emotivo per cui alla prima occasione la umilia, la ridicolizza, la mette down, la colpevolizza e la minaccia di toglierle attenzioni e sostegno.
Cadono pericolosamente in tali meccanismi, con enormi difficoltà ad uscirne, soprattutto i soggetti fortemente bisognosi di conferme e riconoscimenti dall’esterno, tendenti alla passività, alla dipendenza e ad atteggiamenti psicologici particolari come quello da crocerossina, individui che hanno vissuto, in passato, importanti carenze affettive, che temono l’abbandono e il rifiuto e che possiedono forti difficoltà separative.
Concludo ricordando che il ‘bombardamento d’amore’ è anche la tecnica di plagio preferita dalle sette, religiose o no, per attirare adepti ed ottenere adesione assoluta e acritica alla propria dottrina.
Dott.ssa Cinzia Cefalo