Non c’è salute di coppia senza benessere psicologico degli individui che ne fanno parte.
In altre parole, solo se i partner possiedono il giusto equilibrio psichico la coppia è in grado di funzionare in modo sano, sereno ed armonico.
Una bella coppia non è, infatti, solo una coppia capace di durare nel tempo.
L’esperienza clinica e l’osservazione quotidiana dimostrano che tante coppie riescono a rimanere insieme anche per molto, e a volte persino per sempre, sulla base, spesso, però, di complicati e disfunzionali giochi psicologici e di veri e propri incastri psicopatologici perversi e pericolosi.
Cos’è allora una coppia sana? Indubbiamente è una coppia all’interno della quale ognuno dei due si sente accettato, rispettato, sostenuto e valorizzato, dove c’è un’equilibrata distribuzione del potere con la possibilità di una reciproca libera espressione di sé e di un’apertura alla diversità, al cambiamento e all’esterno.
Non si tratta di uno status che si raggiunge e mantiene una volta per tutte ma che richiede uno sforzo, un impegno ed una negoziazione quotidiani. Sì perché essere e fare coppia è difficile e necessita di continua ed incessante attenzione a se stessi e all’altro.
I peggiori nemici della coppia sono, infatti, la distrazione, il disinteresse e l’assenza, tanto frequenti e comuni nella routine di tutti i giorni.
Una coppia sana e felice sarà, quindi, una coppia al cui interno il potere non è sbilanciato in favore di uno dei due in modo pervasivo e persistente ma è una coppia paritaria in cui non ci sono aspetti di prevaricazione e/o manipolazione e dove le decisioni vengono prese in modo congiunto e/o alternato a secondo della situazione.
I rapporti tra i membri sono, inoltre, caratterizzati da una giusta distanza interpersonale con assenza di simbiosi o, al contrario, di distacco eccessivo.
I partner sono in grado di mantenere un adeguato spazio per sé ed una sufficiente autonomia personale: insomma, sanno stare insieme perché sono capaci di vivere anche senza l’altro senza dipenderne in tutto e per tutto.
La coppia diventa, allora, l’incontro di due esseri equilibrati, maturi e completi che dal confronto e dallo scambio reciproco escono arricchiti e cresciuti, non mortificati, assoggettati e/o limitati.
Al suo interno ognuno sente di potersi fidare dell’altro, si confida e si esprime liberamente, sviluppa alleanza ed intimità attraverso il dialogo e la comunicazione.
La coppia sana sa affrontare, piuttosto che evitare, in modo costruttivo sia il cambiamento sia il disaccordo e il conflitto, tanto inevitabili quanto complicati da gestire nelle relazioni interpersonali di ogni giorno.
A tal fine assume notevole importanza la capacità di accettare la diversità dell’altro e l’esistenza di un suo diverso punto di vista nonché l’adozione di un atteggiamento, verso di lui/lei, empatico di ascolto finalizzato alla sua vera comprensione e conoscenza.
All’interno di una buona coppia i partner si manifestano reciprocamente affetto, vicinanza e sostegno nei momenti difficili, si esprimono apprezzamento a vicenda per come sono e per ciò che fanno e godono l’un l’altro dei successi e della crescita personali.
Alla base del suo funzionamento c’è, inoltre, la capacità di condividere ideali e fare insieme importanti progetti di vita.
Quotidianamente i partner riescono a dedicare del tempo all’altro e alla coppia, non trascurando l’importanza di rilassarsi, svagarsi, divertirsi insieme e passare preziosi momenti di intimità pur restando comunque, sia individualmente che come diade, aperti agli altri e alle relazioni con l’esterno.
Sono in grado di mantenere rapporti, in modo evoluto e maturo, con le famiglie di origine evitando situazioni simbiotiche e invischianti che mettano a rischio l’identità di coppia.
Il segreto, infine, risiede nel non dare troppo per scontato l’altro ma continuare a considerarlo sempre come un mondo tanto diverso da sé quanto, per questo, interessante da esplorare e conoscere.